Sembrano malattie ma è “solo” stress

Lo stress in un certo senso è la malattia del nostro tempo. A dirlo è anche l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che lo ha definito la malattia del XXI secolo. Basta soffermarci un momento sulla nostra quotidianità per renderci conto di quanto sia vero.

Andiamo sempre tutti di corsa, pressati da scadenze e impegni che assorbono il nostro tempo e le nostre energie, mentali e fisiche.

Siamo stressati sul lavoro, perché dobbiamo gestire tante incombenze oltre che i rapporti con il capo, con i colleghi e con i clienti che cambiano continuamente idea o non sono soddisfatti.

Siamo stressati a casa perché il poco tempo libero che ci resta se ne va tra faccende domestiche, bambini da portare a scuola, in piscina o in palestra, genitori anziani che hanno bisogno.

Talvolta, proviamo talmente tanta stanchezza e ansia a causa di tutto questo che non riusciamo nemmeno a dormire serenamente la notte.

Siamo tutti vittime di questo trantran logorante, al punto che a Bologna nell’estate del 2023 si è pensato di organizzare il primo Festival dello Stress dall’eloquente titolo “Tutto Esaurito”, nell’intento di sensibilizzare e fare informazione sul tema, in chiave ironica.

Qual è la funzione dello stress?

Di per sé, lo stress non sarebbe un male.

Esso, infatti, non è altro che una risposta psicofisica alle sfide che ci vengono poste dalla vita, ai diversi compiti che dobbiamo affrontare durante la nostra giornata.

Di fronte a un problema o a un pericolo, il nostro organismo si attiva, facendo scattare un meccanismo che risale alla preistoria e ancora ci accompagna negli anni Duemila: il meccanismo attacco-fuga.

Il sistema nervoso reagisce allo stimolo proveniente dall’esterno provocando il rilascio di cortisolo – il cosiddetto ormone dello stress – che determina l’aumento della glicemia e dei grassi nel sangue in modo che il corpo abbia a disposizione tutta l’energia di cui ha bisogno.

Allo stesso tempo, vengono prodotte adrenalina e noradrenalina che, combinate con il cortisolo, comportano un aumento della pressione arteriosa.

La conseguenza?

Siamo più prestanti, più pronti a entrare in azione, a scappare via oppure a combattere.

In poche parole, lo stress è qualcosa di naturale e funzionale finché rientra entro certi limiti.

Potremmo dire addirittura che lo stress è molto utile perché ci permette di liberare un concentrato di energie alle quali, altrimenti, non riusciremmo ad attingere.

È grazie a esso che, in vista di un esame importante, di un colloquio di lavoro, di un primo appuntamento a cui teniamo, ci sentiamo carichi “a pallettoni”, anche se con un po’ di ansietta.

Cosa succede se hai troppo stress?

Cosa succede se lo stress supera il livello di guardia?

Sentirci sempre e costantemente sotto pressione, sovraccarichi, senza un minuto libero da dedicare a noi stessi, al riposo o allo svago, non ci fa affatto bene, non solo dal punto di vista mentale ma anche da quello fisico.

Troppo stress fa molto male alla salute, provocando serie conseguenze.

Se prolungato nel tempo, lo stress si cronicizza e riesce a farci ammalare, dando luoghi a disturbi di vario genere dai più lievi fino a quelli gravi, che possono compromettere seriamente la nostra qualità di vita.

Qualche esempio?

Le conseguenze dello stress prolungato: disturbi e malattie frequenti

Tra i disturbi più frequenti legati allo stress troviamo:

  • la cefalea o mal di testa da stress
  • malattie della pelle come l’orticaria o la dermatite da stress
  • insonnia e disturbi del sonno
  • tachicardia e altri problemi cardiaci
  • problemi sessuali
  • ansia
  • depressione

“Ma, se ci fai caso, noterai anche che nei periodi in cui sei più stressato e logorato dagli impegni, sei molto più soggetto ai malanni stagionali come il raffreddore o l’influenza e alle infezioni.

Proprio quando il capo ti conferisce quell’incarico di responsabilità, i progetti  a cui stare dietro si moltiplicano e a casa ci sono i lavori da fare, ecco che ti sale un febbrone da cavallo e devi metterti a letto con le ossa rotte dai dolori. “Non è affatto un caso” spiega il dottor Manuel Marco Mancini, psicologo di Roma esperto nel trattamento di ansia, attacchi di panico e stress.

Perché lo stress fa ammalare?

Una persona stressata, infatti, si ammala molto più facilmente di una che riesce a gestire gli impegni in modo sereno.

Ma perché avviene e come fare per evitare tutto questo?

Il fatto è che lo stress cronico è in grado di abbassare notevolmente le nostre difese naturali, rendendoci più vulnerabili alle aggressioni che provengono dall’esterno.

Quando lo stato di tensione persiste nel tempo, protraendosi per giorni o addirittura settimane, il nostro organismo ne risente, cominciando a funzionare peggio.

Come sottolinea il dottor Mancini, che nel suo studio di Roma aiuta i propri pazienti a imparare come gestire lo stress: “ Una condizione di forte stress è in grado di scatenare delle vere e proprie tempeste dentro di noi, inducendo nell’organismo infiammazioni croniche causate dalle citochine che mandano in tilt il nostro sistema immunitario, chiamato a rispondere prontamente a un attacco su larga scala.

“Dall’altro, lo stress cronico sopprime le cellule preposte alla nostra difesa, andando a indebolire dall’interno il nostro sistema immunitario che non è più in grado di proteggerci in modo efficiente” aggiunge lo psicologo.

Sul suo sito web www.psicologoeur.com, il dottor Mancini ha voluto inserire una sezione apposita dedicata all’argomento, che in alcuni articoli viene trattato in relazione al trauma, un evento dirompente capace di scatenare un disturbo post-traumatico da stress.

Combattere lo stress in modo naturale

Viste tutte le conseguenze negative di uno stress cronico, andiamo ora a vedere come combattere lo stress in modo naturale, minimizzando l’impatto di preoccupazioni e tensioni sulla nostra salute.

“Eliminare del tutto lo stress dalla propria vita non è possibile né tantomeno auspicabile” ci tiene a precisare il dottor Mancini.

“Da professionista della salute mentale, vorrei sottolineare come sia lo stress cronico a renderci più deboli e a farci ammalare, non lo stress in sé che rappresenta, invece, un motore del nostro agire, qualcosa che ci spinge a metterci in gioco”.

Di conseguenza, non dobbiamo eliminare lo stress, ma imparare a gestirlo in modo da non lasciarci sopraffare.

Un primo modo per contrastare il troppo stress in modo naturale è praticare uno sport, impegnando il nostro corpo in una sana attività fisica, meglio se all’aperto, in un bel parco verde.

Il movimento, coniugato al contatto con la natura, ha enormi benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente poiché aiuta a scaricare le tensioni, alleviando lo stress.

È importante anche prendersi del tempo per sé, dedicandosi a un’attività che ci fa stare bene che sia leggere un buon libro, vedere un amico oppure fare una passeggiata in solitaria.

Ogni tanto occorre fermarsi per ripartire con più energia

Correre sempre e affannarsi non serve a nulla se perdiamo la salute lungo il percorso.

“Nel mio studio di psicologo incontro sempre più spesso pazienti che manifestano un forte disagio causato dallo stress cronico. Qualcuno arriva in seduta perché non riesce più a dormire la notte. Qualcun altro chiede un supporto psicologico perché si sente talmente oppresso dagli impegni che ha cominciato a manifestare dei disturbi psicosomatici” racconta il dottor Mancini.

“Nel corso delle sedute, ci focalizziamo sul problema e analizziamo insieme le tentate soluzioni messe in atto dal paziente in passato. Attraverso degli esercizi pratici e consigli, si arriva via via allo sblocco del problema e alla remissione dei sintomi dati dallo stress, con un evidente miglioramento della qualità di vita” aggiunge.

Rivolgersi a un professionista della salute mentale può rappresentare il modo più semplice per trovare sollievo nei casi di stress cronico, ritrovando in breve tempo l’equilibrio perduto e la gioia di vivere.