Qualcuno sostiene che sia meglio non appesantirsi, e quindi non mangiare, prima di dedicarsi ad un qualsiasi tipo di allenamento.
Qualcun’altro invece afferma che senza benzina non si va da nessuna parte: bisogna pur mangiare se si vogliono avere delle energie da utilizzare. Chi ha ragione? Tutti in egual misura!
Se è vero che presentarsi in palestra dopo il cenone di natale (o simile) vi metterebbe infatti in condizione di vomitare anche l’anima, non mangiare proprio vi farebbe collassare: ecco allora la necessità di concedersi una sana via di mezzo, un pasto proteico pre-allenamento!
I suggerimenti dei nutrizionisti
I nutrizionisti sembrano battere molto su questo punto: mai andare in palestra o praticare comunque dell’attività fisica a stomaco totalmente vuoto. D’altro canto è fondamentale anche mangiare qualcosina dopo aver faticato un po’, ovviamente nei limiti della decenza.
Ostinandovi a non mangiare niente prima di scendere in campo, in pista o dovunque vi alleniate, costringerete il corpo ad attingere dalle riserve di proteine incamerate nei muscoli per poter sostenere lo sforzo a cui lo sottoponete. Le energie invece dovrebbero provenire da zuccheri e carboidrati normalmente in circolo nel sangue subito dopo i pasti.
Dopo l’allenamento vi serve invece integrare qualche sale minerale ed una piccolissima percentuale di zuccheri semplici.
Le tempistiche
Un’altra frequente raccomandazione dei nutrizionisti riguarda la distanza temporale tra il pasto e la sessione di allenamento: l’ideale sarebbe mangiare circa due ore prima di praticare attività fisica e comunque non oltre i 30 minuti che precedono l’inizio della vostra sessione di allenamento.
Il pasto poi dovrà essere completo ed equilibrato e avere un apporto calorico compreso normalmente tra le 200 e le 400 calorie.
La colazione
Se l’ultimo pasto prima dell’allenamento sarà la colazione, non fatevi mai mancare la frutta (fibre), i cereali (fibre e carboidrati), qualche fetta biscottata (carboidrati) e un po’ di marmellata (zuccheri).
Ricordate che se già in condizioni normali questo pasto è forse il più importante della giornata, prima di sottoporvi ad una sessione di allenamento, la sua importanza cresce in maniera esponenziale.
Il pranzo
Anche in questo caso non sono ammessi digiuni. Chiaramente avrete bisogno di qualcosa che possa rifocillarvi e reintegrare le energie perse nel corso della mattinata, darvi la forza di sostenere un allenamento senza collassare e comunque non appesantirvi.
In genere si opta in questi casi per carne bianca e legumi o, in alternativa (soprattutto se i legumi vi fanno un brutto effetto collaterale) per riso integrale e pomodoro.
Gli spuntini
Non meno importanti sono gli spuntini. Se prevedete di andare in palestra in tarda mattinata o nel pomeriggio inoltrato, mangiate delle frutta secca o, in alternativa, una banana.
Potrebbero andare bene anche un po’ di avena, delle barrette energetiche o, meglio ancora, un frullato a base di frutta di stagione. Niente da eccepire nemmeno su qualche fetta di tacchino; l’importante è che accompagnate il cibo con circa mezzo litro di acqua naturale.
La cena
No, in questo caso non ci siamo proprio. Dopo cena non ci si allena: se siete costretti a fare attività fisica a tarda ora, concedetevi uno spuntino, andate in palestra e cenate a fine giornata prediligendo carni bianche o pesce accompagnati da legumi o verdure.
I cibi da evitare sempre
Prima di effettuare qualsiasi tipo di allenamento poi, ed in generale come prassi nutrizionale, sarebbe meglio evitare tutti gli alimenti grassi, trattati con conservanti, arricchiti da zuccheri complessi, le bibite gassate e dolciastre nonché gli alcolici.
I latticini ed i semi di lino infine andrebbero consumati sì, ma con molta moderazione, soprattutto se si è soggetti ad intolleranze, gonfiori e generici disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.