Portulaca: l’omega 3 per vegetariani e vegani

Portulaca

La Portulaca Oleracea, pianta spontanea che nasce un po’ dappertutto nei prati e negli orti, è chiamata anche Erba grassa e Porcellana comune ed è una vera miniera di proprietà per la salute.

Molti considerano questa pianta, come altre di cui non conoscono i valori nutritivi, soltanto erba infestante da estirpare perché invasiva; è un errore perchè la Portulaca, già nota agli Arabi che l’avevano rinominata pianta pazza per la sua diffusione incontrollata e la sua rapidità di crescita, ha sorprendenti proprietà terapeutiche e medicinali.

Era anche utilizzata nella cucina povera italiana degli anni ’50 e ’60 ed oggi soprattutto in America si trova in commercio ad un prezzo elevato perché ritenuta di grande valore alimentare.

Portulaca e Omega 3

Chi non mangia pesce perché non rientra nei suoi gusti e chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano può fare il pieno di omega 3 consumando la Portulaca, ritenuto il vegetale che ne contiene in maggior quantità.

Come noto il nostro fisico ha bisogno degli omega 3, che si trovano maggiormente nel pesce ed aiutano in maniera decisiva a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari; uno studio su una popolazione esquimese, gli Inuit, che si nutre soprattutto di pesce ha rilevato dati positivi in tal senso e la Portulaca è stato scoperto ne vanta le stesse proprietà.

Tanti i benefici che questa erba spontanea comporta all’organismo: previene l’invecchiamento della pelle, favorisce lo sviluppo cerebrale, riduce i livelli di colesterolo cattivo, è un antinfiammatorio naturale, rafforza il sistema immunitario. Inoltre protegge il sistema cardiocircolatorio perchè dona elasticità alle pareti dei vasi sanguigni e regola la pressione arteriosa.

La Portulaca è anche un’ottima fonte di vitamina C, necessaria ad esempio a chi fa sport per contrastare i radicali liberi.

La Portulaca in cucina

Si può consumare aggiunta all’insalata, con pomodori, aglio e origano, pastellata, fritta o ancora se ne può ricavare un estratto utilizzandola insieme ad altri tipi di frutta o verdura. Nessuno potrebbe pensare che un piatto di questa meravigliosa pianta apporta la stessa quantità di omega 3 di un merluzzo al forno.

Preparare un estratto con la Portulaca significa assumere grandi benefici per l’organismo grazie all’azione salutistica che questa pianta svolge. Un ottimo estratto è quello con Portulaca, mela e limone. La mela contiene pectina utile a trattenere il colesterolo a livello intestinale per poi eliminarlo e il limone è noto a tutti per le sue proprietà depurative e disintossicanti.

Per una persona sono necessari 50 gr di Portulaca, una mela e mezzo limone ed il consiglio è quello di consumare due estratti a settimana, sufficienti per il fabbisogno dei preziosi omega 3.