Una delle domande più frequenti che si pone chi pratica attività sportiva e ginnastica in generale è se l’esercizio Dragon Flag allena l’addome o sia invece un esercizio per allenare la tirata.
In questo articolo capiremo qual è la risposta corretta ma prima di tutto è necessario capire come si esegue in maniera corretta l’esercizio.
Come eseguire il Dragon Flag
Chi fa fitness deve eseguire il Dragon Flag nel modo giusto, come faceva anche Bruce Lee, che tutti noi appassionati abbiamo sicuramente visto.
Bisogna innanzitutto utilizzare un supporto ben ancorato al terreno o al muro come ad esempio una spalliera, un gancio o una sbarra bassa. Poi ci si sdraia a terra con le spalle vicino al basso supporto in uso, che si afferra con le braccia leggermente flesse, e ci si mette nella classica posizione della candela.
Da questa posizione, mantenendo addome e glutei contratti, si scende piano piano con le gambe fino ad arrivare ad un angolo di 45° con il pavimento. E’ un esercizio di una certa difficoltà che molti principianti faranno fatica ad eseguire ma ci sono degli accorgimenti che lo renderanno più facile.
Infatti si può eseguire con le gambe raccolte e le ginocchia al petto, con una gamba distesa e l’altra raccolta oppure con tutte e due le gambe distese ma divaricate. Questo è un buon consiglio per non partire subito con la versione full, troppo impegnativa specialmente si si è dei principianti.
Inoltre per evitare di farsi male è un’ottima cosa quella di tenere oltre al supporto almeno quattro serie da 20” la posizione a barchetta (hollow position) e 6/8 pull up.
I muscoli coinvolti nel Dragon Flag
Nel Dragon Flag i muscoli che lavorano di più sono i tricipiti, i pettorali, gli addominali e la gran dorsale. Questo ci aiuta a capire che la risposta alla domanda su quali parti del corpo allena il Dragon Flag è sicuramente che l’esercizio serve ad allenare i muscoli di tirata.
In ogni caso l’addome lavora parallelamente perché garantisce la giusta posizione della hollow position. Nel caso questa posizione non venisse eseguita correttamente si andrà ad inarcare la schiena scaricando proprio nella parte bassa tutto il peso: il risultato è la classica posizione a banana.